domenica 4 ottobre 2009

Finally out! "Power" by Boys Noize.

hardcore (me and my dog) da .sinapsi..
Non sarebbero stati prolungati ancora per molto gli ascolti infastiditi di una versione promozionale rilasciata con lo scopo unico di ridurre a una fame esagerata di nuovi e agitati beats. Ora ne si può godere l'ascolto, identico al primo estrapolato fra le previews di juno tre anni fa, con la totale certezza, accumulata via anticipazioni niente male ('Starter/Jeffer' per prime, 'Kontact Me' come apertura di leggendarie sessioni, e 'Waves/Death Suite', signora collaborazione con Erol Alkan), con la medesima convinzione di trovarsi davanti a un perfezionista del genere. Al perfezionista del genere in termini del tutto personali. Un lp come "Power" dimostra quanto una piccola schiera di artisti facenti parte di una scena in condizioni di espansione massime (anche in termini di contaminazione buone e cattive, s'intende), sia ancora rimasta mirabilmente legata alle radici (techno) senza particolari cessioni di influenze proprie in cambio di un video su Mtv. Altre generazioni? No. Il folletto canadese, pur provenendo da un background musicale vario e diversificato, ci era riuscito ugualmente (con 'You Gonna Want Me'), e oggi si ripropone con questa ideazione del tutto fuori dalla norma, remixando 'Black & Blue' dei Miike Snow come nessuno sarebbe stato in grado di fare. Boys Noize uguale: reperisce avanzi di vecchi pezzi di elettronica, (oggi) li suona puliti e assembla il tutto come se fosse musica da ballare per decerebrati mentali. Questo sospirato trattamento, perché di una lunga ed elaborata lavorazione si tratta, include inoltre esperimenti inediti, con tanto di composizione acquariologica ('Nerve') e una marcia percussionistica che inconfondibile ha atmosfere di una spedizione spaziale ('Trooper'), prestiti a basso tasso d'interesse (sentire Djedjotronic e Strip Steve), e una calotta cosmica da riparo a missili e bombardamenti di dati input mica salubri. Meno spettinato, più ordinato e maturo è il nuovo, o ultimo perché non rivoluzionato, suono di Alex Ridha. C'è questo nuovo (capo)lavoro, sessanta minuti da poter scaricare gratuiti sul suo blog (per comprendere quanto ormai abbia imparato a mixare bene), e un giro del mondo appena annunciato a dir poco imperdibile con tappa italiana in novembre. Sottofondo roboante che fa l'effetto di un disinfettante ed è introduzione epocale al potenziale finalmente distribuito.


Music by: Boys Noize, Tiga
Photo by: sinapsi

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